INTERVISTA AL SOCIO DI IOARTE – LAURA STOPPANI

Nome d’Arte – Laura Stoppani

Svelaci il significato del tuo nome d’Arte. – È il mio nome….sono io e ne vado fiera.

Tre aggettivi per far capire il fuoco che arde dentro di te. – Forte riflessiva intensa

Quando hai creato la tua prima opera e hai capito di essere un artista? – Quando ho ripreso il pennello dopo tredici anni e non ho smesso finché il quadro non era finito….

Quale opera più ti rappresenta? (per poterla inserire nella pubblicazione dell’intervista ti chiediamo che l’opera sia presente in IoArte, grazie) – Cuore 2.0

Raccontaci la mostra a cui hai partecipato che ti ha dato più emozioni e soddisfazioni. Spiegaci le motivazioni e raccontaci come l’hai organizzata e vissuta. Spiegaci anche il perché le altre mostre che hai fatto non hanno avuto le stesse gratificazioni. – La prima mia collettiva, a Firenze. ..essendo la prima in assoluto, sarò sempre grata a chi ha creduto in me e ha per primo voluto darmi questa possibilità.

In che ambiente crei le tue opere? Parlaci dei tuoi momenti d’Arte. (se sono solitari, o con musica, se niente di distrae o se ti isoli dal mondo, se ritocchi per giorni e mesi la tua opera o se condividi l’opera e le emozioni con qualcuno prima che sia finita, oppure se è un’intimità solo tua… ecc..) – Condivido il mio fare con la mia famiglia, il mio compagno ma anche nei momenti più introspettivo. Tendenzialmente spesso mi isolo quando lavoro, ma è più che altro un isolamento mentale. Il trambusto spesso è recepito come distrazione, ma per me spesso è quasi fonte di produttività. ..
Cosa vorresti cambiasse nel mondo dell’Arte e cosa dovrebbero fare per l’Arte gli operatori del settore? Cosa dovrebbero fare i politici, le associazioni, i musei, le gallerie, i collezionisti ecc.. per salvaguardare e sostenere l’Arte? – ….credere in chi ha talento, senza monetizzare tutto ad ogni costo. L’arte e il fare arte fa parte dei vissuti e dell’intimità più profonda di una persona. Opportunità, se si sanno cogliere c’è ne sono

Come vivono la tua Arte e il tuo essere Artista la famiglia e gli amici? – Bene…..a volte rubo loro tempo…ma mi sento pienamente appoggiata

Se non ti senti un Artista compiuto, cosa ti manca come crescita personale per arrivare a sentirti quell’Artista che dentro di te sai già di essere? – Mi manca la consapevolezza e la costanza….mi manca a volte quella spensieratezza che servirebbe perché le cose fluiscano nel modo più giusto e naturale. A volte cado troppo nelle aspettative degli altri, mentre dovrei essere totalmente me stessa.

Domanda intima: le tue opere le tieni per te o le vendi? Spiegaci anche le motivazioni del perché non vuoi venderle o separarti da esse o illustraci i tuoi canali di vendita che meglio ti aiutano e ti rappresentano, senza quindi mercificare troppo al tua Arte. – Generalmente le tengo per me, piuttosto che vendere tante volte “baratto” ….ma ho anche venduto opere su commissione, a privati.

Un grazie a Laura da IoArte, Associazione Culturale

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