La signora formica – Angelo Gilardoni
La signora Formica lavora indefessamente tutta l’estate senza mai un giorno di vacanza, si costruisce una casa calda e accantona tutto ciò che può per i sicuri periodi duri della vita. La signora Cicala visto che il tempo è bello ride, danza, mangia, va alle feste di partito, spreca e in fondo in fondo pensa che la signora Formica sia proprio stupida. Ma alla fine giunge l’inverno, il tempo cambia e inizia a far freddo, il tempo è umidiccio e non si sta proprio al meglio. La signora Formica si riposa al caldo e guarda in TV il milionario condotto da Grilly Scotti mentre mangiucchia qua e là le provviste accumulate. La signora Cicala tremante dal freddo si presenta ad un Talk show ed organizza una conferenza stampa con i giornalisti del Manifesto, L’unità, Il Trasformista ed altri giornali della sinistra sociale. La signora Cicala pone la questione del perché la signora Formica abbia il diritto di stare al caldo a pascersi mentre lei ed altri meno fortunati debbano stare al freddo e patire la fame. Il giornalista Saint Bull che la ospita nel suo programma ed il giornalista Doloridiparto immediatamente danno la colpa di questo sconcerto al Cav. Berluscubi. Mentre il portavoce di Inondazione Comunista parla di grave ingiustizia sociale. Il portavoce di quel che rimane dei Comunisti Italiani pone la questione al parlamento, mentre il movimento 5 Asteroidi il cui leader fondatore è parente stretto della signora Cicala infuoca il web e nel suo blog la signora Formica è considerata il peggio del peggio di una moderna società. RAITRENTATRE organizza delle trasmissioni in diretta che mostrano la signora Cicala tremante di freddo, nonché alcuni spezzoni, eseguiti in totale violazione della privacy, in cui si vede la signora Formica al caldo, seduta in poltrona, in una casa confortevole e la dispensa piena di ogni possibile prodotto, e si sente che viene intercettata al telefono, mentre parla della costruzione di un nido antisismico. I telespettatori che seguono normalmente il programma del giornalista Saint Bull, sono colpiti dal fatto che in un paese come l’Italia si lasci soffrire indegnamente la signora Cicala mentre la signora Formica vive nell’abbondanza. I sindacati si organizzano e immediatamente autorizzano una manifestazione davanti alla casa della signora Formica, in solidarietà della signora Cicala. Mentre la stampa di destra esposta a sinistra e la stampa di sinistra esposta a destra organizzano numerose interviste e si domandano come e perché la signora Formica sia divenuta benestante, e molti la accusano di averlo fatto alle spalle della società, e pongono la questione al governo (dove nel frattempo qualcuno se ne andato e qualcun altro è entrato) perché sia eliminata questa sperequazione sociale. Come? Aumentando le tasse alla signora Formica, perché è giusto che lei, la signora Formica paghi la sua parte. Durante la manifestazione i componenti di alcuni centri sociali e del movimento no TAV (Ovvero TESTE ad ALTA VIVACITA‘) si intrufolano nei cortei ed incendiano alcuni alberi del bosco dove abita la signora Formica, mentre altri bruciano le bandiere di Israele e degli Stati Uniti. In perfetto accordo con i sondaggi predisposti da Simisma il governo di larghe aperture e di strette intese approva una legge retroattiva, antidiscriminatoria. Nel PD Partito Dolente si parla di giustizia fatta, mentre alcuni parlamentari Calabresi chiedono urgentemente una legge perle cicale del Sud. La signora Formica riceve un aumento delle tasse retroattivo di 10 anni ed una multa per non avere offerto un posto di lavoro alla signora Cicala. Interviene in ultimo e duramente anche il DAlaiLEMA che propone l’immediata esecuzione della TARES Tassa Remota Superficiale da pagare entro ieri. Nel PDL (Partito Dolente non Laconico) è in atto una scissione. I ministri del governo di coalizione coatta difendono la signora Formica, mentre i lealisti (coloro che stanno con il capo) vorrebbero non votare la mozione che infligge la multa alla signora Formica. La signora Formica che non ha denaro contante si vede sequestrare dai funzionari dell’agenzia delle entrate la casa e tutto il suo contenuto e decide di lasciare il suo paese andando a vivere nel vicino Liechtenstein. La Televisione italiana prepara un reportage sulla signora Cicala che ora, ben in carne, sta terminando le provviste lasciate dalla signora Formica nonostante la primavera sia ancora molto lontana. Dopo qualche tempo la ex casa della signora Formica, ora definito alloggio sociale, comincia a deteriorarsi mancando completamente ogni forma di manutenzione nel disinteresse totale della signora Cicala, del governo e dei sindacati. Nel frattempo la signora Cicala viene avvicinata dai rappresentanti di alcuni centri sociali e si unisce ai cortei improvvisati contro questi e contro quelli e inizia le prime esperienze con le polverine bianche. Il governo di coalizione indice una commissione di studio per risolvere il problema delle diseguaglianze, con un costo di 10milioni di euro, ma questa tarda ad insediarsi per questioni legate alle varie vicepresidenze, al vitalizio ed alla buonuscita spettante al presidente. Intanto la signora Cicala viene trasportata in un centro governativo di disintossicazione dove dopo due giorni muore per overdose per una partita di Vigliacchina tagliata male, datale da un infermiere di destra con tendenze sinistre. A questo fatto fa eco il portavoce di Italia Viva e dei comunisti Italiani che evidenzia ancor più come sia urgente occuparsi delle diseguaglianze sociali, intanto la ex casa della signora Formica viene occupata da un famiglia di Ragni extracomunitari che si insediano con il placet del governo che si felicita delle diversità culturali e multirazziali in un paese così aperto e socialmente evoluto. I ragni extra comunitari organizzano un traffico di stupidifacenti e una gang di Ragni Rom organizza un traffico di Mantidi prostitute provenienti dall’Est europeo terrorizzando i rioni periferici. I partiti della sinistra propongono l’integrazione immediata dei Ragni perché la repressione genera violenza, per questo è loro offerto un alloggio nelle case popolari, che vengono liberate da alcuni pensionati al minimo, inoperosi e reazionari, ed a loro (ai Ragni) viene offerto un posto di lavoro all’Alitagliaecuci come sindacalisti esterni, senza obbligo di presenza. Infine un onorevole Lucano propone un indulto affinché a tutti, ma proprio a tutti vengano tolti tre anni di prigione e questo indipendentemente da ogni nefandezza compiuta.
E’ chiaro che ogni riferimento a persone a politici e ad amministratori nazionali, regionali, provinciali e locali, di destra o di sinistra, di centro o di periferia, destituiti od in carica o che avranno cariche, sia per fatti avvenuti, e che DIO ci salvi, speriamo non avvengano mai, è puramente casuale e comunque imprevedibile.
Oggi 30 marzo 2020
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