INTERVISTA ALLA SOCIA DI IOARTE – SARA STRADI

Nome e Cognome – Sara Stradi Sara-Stradi

Nome d’Arte – Sara Blu

Leggi il profilo guarda le sue opere vota le sue opere commenta i suoi lavori – http://www.ioarte.org/artisti/Sara-Stradi/

Svelaci il significato del tuo nome d’Arte. – Sara è il mio nome Blu è lo spazio di creazione infinita, origine dei mondi. Entro lì , mentre dipingo.

Tre aggettivi per far capire il fuoco che arde dentro di te. – Padrona del mio fuoco che trasformo grazie agli altri elementi.

Quando hai creato la tua prima opera e hai capito di essere un artista? – Non lo so. In realtà nn ho ancora capito. Me lo dicono gli altri. Ma dicono anche dottoressa e ingegnere…. Mah, a volte faccio il Pagliaccio, forse è la cosa che mi riesce meglio. In realtà.. Dipingo scrivo illustro scrivo poesie( inedite), racconti, Storie… Costruisco, m’invento. La vita è bella sempre. Ed è magnifico avere un dono così.

Quale opera più ti rappresenta? (per poterla inserire nella pubblicazione dell’intervista ti chiediamo che l’opera sia presente in IoArte, grazie) – It’s time

Raccontaci la mostra a cui hai partecipato che ti ha dato più emozioni e soddisfazioni. Spiegaci le motivazioni e raccontaci come l’hai organizzata e vissuta. Spiegaci anche il perché le altre mostre che hai fatto non hanno avuto le stesse gratificazioni. – Ho fatto una mostra in un locale a Milano e credo sia stata vista da pochi. E sul libro delle visite ho trovato due soli messaggi. Due bambine… Dalla calligrafia probabilmente dell’elementari. Hanno fatto un commento che ha fatto centro. E mi hanno commosso. I bambini sanno essere altissimi.

In che ambiente crei le tue opere? Parlaci dei tuoi momenti d’Arte. (se sono solitari, o con musica, se niente di distrae o se ti isoli dal mondo, se ritocchi per giorni e mesi la tua opera o se condividi l’opera e le emozioni con qualcuno prima che sia finita, oppure se è un’intimità solo tua… ecc..) – Entro nella mia sfera blu… Solitamente di notte. Ho bisogno di silenzio e solitudine perché è tutto più intenso. E mentre dipingo… C’è qualcosa di magico e sacro. Fasci di luce che percepisco con la coda dell’occhio. E pallini luminosi. Giuro non mi drogo! Beh… Il colore è un viaggio nell’anima del mondo. Forse la psichedelia è lì.

Cosa vorresti cambiasse nel mondo dell’Arte e cosa dovrebbero fare per l’Arte gli operatori del settore? Cosa dovrebbero fare i politici, le associazioni, i musei, le gallerie, i collezionisti ecc.. per salvaguardare e sostenere l’Arte? – Promuoverla sempre. Gratis. Troppe lobby anche qui

Come vivono la tua Arte e il tuo essere Artista la famiglia e gli amici? – Ahahahah! A volte do fastidio ( in famiglia) sono ingombrante. Gli amici godono con me! Mia figlia mi sostiene col suo entusiasmo. E il suo modo di vedere è sempre meraviglioso, per me.

Se non ti senti un Artista compiuto, cosa ti manca come crescita personale per arrivare a sentirti quell’Artista che dentro di te sai già di essere? – Mi manca di viverci con l’arte. Per il resto è continua evoluzione, rosa dei venti.

Domanda intima: le tue opere le tieni per te o le vendi? Spiegaci anche le motivazioni del perché non vuoi venderle o separarti da esse o illustraci i tuoi canali di vendita che meglio ti aiutano e ti rappresentano, senza quindi mercificare troppo al tua Arte. – Vendo o regalo. Non dipingo per me ma per il mondo.

Altre notizie su di te e su cosa ci vuoi raccontare, sulla tua vita e sulle tue mostre. – Sono felice. Sempre. Anche quando non sembra. Anzi, nei momenti difficili viene fuori con più forza il meglio di me.

Un grazie a Sara da IoArte, Associazione Culturale

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