L’IDEA ESISTE SE GENERA UNA STORIA

DALLA FILOSOFIA L’IDEA DI CONTROLLO, NASCE LA FIGURA ARCHITETTONICA “IL PANOPTICON” DI JEREMY BENTHAM (1791). DALL’ARTE L’IDEA DI TESTIMONIARE “GUERNICA” (1937) DI PABLO PICASSO E “SPY BOOTH CHELTENHAM (2014) DI BANKSY

Il Panopticon figura architettonica viene progettata verso la fine del ‘700 come edificio istituzionale di controllo. Il suo autore il filosofo Jeremy Bentham (Londra 1748-1832). Il principio alla base di questa struttura consiste nella dissociazione della coppia vedere-essere visti. Il Panopticon è costruzione ad anello con una torre messa al centro con grandi finestre che aprendosi verso la parte interna dell’anello permettono di controllare un grande numero di prigionieri con l’impiego di un’unica guardia, che si troverà sempre nella torre centrale. Il pensiero era quello di esercitare una forma di controllo costante, essendo i detenuti messi nella condizione di essere controllati costantemente. Un modo questo per far eseguire le regole.

Il filosofo francese Michel Foucault (15 ottobre 1926–25 giugno 1984) divenuto famoso per l’analisi dei rapporti di potere tratterà l’analisi storica dei sistemi punitivi scrivendo la sua opera più famosa sorvegliare e punire” descrivendo come nei penitenziari tra cui il Panoptismo venisse esercitato il controllo minuzioso degli spazi.

L’analisi del potere di Foucault avrà un’influenza importante sulla sociologia contemporanea. Il suo studio mette in evidenza come il potere non si definisca in base alla capacità di repressione ma attraverso pratiche sociali come la tecnologia e la burocrazia, modi di organizzare forme di controllo interiorizzate.

L’Arte potrebbe subire lo stesso trattamento? Un controllo interiorizzato dettato da un controllo minuzioso?

GUERNICA (1937) DI PABLO PICASSO E L’OPERA DISTRUTTA DI BANKSY SPY BOOTH CHELTENHAM (2014)

 

Alla fine degli anni ’30 del secolo scorso, l’ambasciatore nazista di Francia Otto Abetz si pensa si fosse recato nell’appartamento parigino di Pablo Picasso e, notando sul tavolo una foto del quadro Guernica, gli avesse chiesto: “Avete fatto voi questo orrore, Maestro?” Al che l’artista rispose: “No, è opera vostra.”“. E se i tedeschi avessero deciso di distruggere l’opera di Picasso? Cosa sarebbe stato per l’umanità? Rispettando le linee generali del secolo, Picasso esprime in Guernica la sua opposizione ai regimi totalitari che si diffusero in Europa nel corso del XX secolo, e lo fa mediante la rappresentazione di un terribile evento bellico: la distruzione.

Furono scelte per l’opera enormi dimensioni, con lo scopo di rappresentare la crudeltà e l’ingiustizia della guerra attraverso una sorta di manifesto da esporre al mondo e che testimoniasse quella che era stata la forza di controllo che il popolo aveva subito.

Un’opera che invece per la sua scomodità è stata cancellata è quella dell’artista writer inglese Banksy. Oltre un milione di euro, tanto era il valore del lavoro firmato Banksy in Gran Bretagna per l’opera che si trovava nel quartiere di Cheltenham e che raffigurava tre agenti segreti che spiavano le conversazioni attorno a una cabina telefonica. L’opera dedicata a Edward Snowden fu realizzata sul muro di un’abitazione privata nell’aprile del 2014, luogo scelto non casualmente ma perché lì si trova l’agenzia del governo per le Comunicazioni, agenzia coinvolta nelle attività di spionaggio della National security agency americana denunciate da Edward Snowden . Il murales, secondo il comune di Cheltenham, era da ristrutturare, ma sicuramente non era in condizioni così precarie da essere rimosso.

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Ciao, alla prossima

31 maggio 2020

articolo a cura di Franca Barzan
Staff di IoArte

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