Rosy Schiraldi
poesia per Iman (Siria 2020)

Rosy Schiraldi
poesia per Iman (Siria 2020)

Cosa hanno visto i tuoi occhi? Macerie e dolore,

fuoco dell’anima che brucia

e distrugge ancor prima delle cose;

cosa hanno visto i tuoi occhi grandi e neri dove si specchiava solo malvagità,

prima di scappare da questo mondo malato?

La crudeltà degli uomini, vomitata sul tuo piccolo corpo

come lava di un vulcano impazzito;

solo il tepore di due braccia hai appena assaporato,

ma quell’amore non è bastato,

a nulla è valsa la corsa tra ruderi e bombe a piedi nudi di tuo padre,

avvolta in una coperta di fortuna;

corsa vana, speranza vana, destino già segnato;

dov’è l’umanità? Forse morta,

sotto le bombe tra case distrutte e grida di dolore?

O ancor prima,

tra interessi di potenti?

Tu hai pagato il prezzo più alto ;

vola in alto piccola Iman,

sopra a chi non ti ha conosciuta, vola piccola Iman,

guarda dall’alto chi

non ti ha degnata di uno sguardo,

il mondo ha già perso con te, ancora una volta

ha sprecato la possibilità di riscattarsi;

tu fragile e indifesa,

delicato e tenero alberello abbattuto

da inutili conflitti

ancor prima di mettere radici;

tu Iman, vola alto, hai vinto su tutti!

Rosy Schiraldi

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